In questa guida abbiamo raccolto alcuni consigli utili, per orientarsi nella scelta senza dimenticare dettagli importanti.
La terminologia corretta: lavabo o lavatoio?
Nella lingua parlata può capitare che si usino come sinonimi, ma in realtà lavabo e lavatoio hanno significati specifici.
Il lavabo è il sanitario destinato primariamente al lavaggio delle parti superiori del corpo, ed è composto da uno o più bacini dotati di scarico. La sua profondità ottimale è di circa 12/14cm, nel mercato è disponibile anche meno profondo (6/8cm). Questa scelta è molto gradevole esteticamente, ma può risultare poco pratica.
Il lavatoio è una variante del lavabo: ha maggiore profondità, presenta una parte inclinata ed è destinato alla lavanderia.
Quale lavabo scegliere? Gli elementi da considerare
Il mercato è ricco di proposte: strutture, materiali, tipologia di scarico e molti altri elementi permettono la creazione di un prodotto altamente personalizzato.
Come orientarsi tra tutte queste variabili? La progettazione parte da tre considerazioni principali: la dimensione della stanza, la sua funzione (ad esempio se si tratta di un bagno padronale o di servizio) e lo stile desiderato.
Una volta definiti questi elementi, sarà possibile selezionare con maggior facilità il prodotto più adatto.
1. Tipologie di lavabo
- Lavabo su colonna: è il tradizionale lavabo in ceramica, supportato da una colonna montata a pavimento.
- Lavabo sospeso: prevalentemente in ceramica, è supportato da staffe fissate a parete e richiede il rispetto di alcuni vincoli per l’ancoraggio al muro.